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Ancora oggi, nonostante la sua larga diffusione, l’alcolismo non è sempre identificato come una dipendenza grave da affrontare con l’aiuto di un centro terapeutico. Eppure, la dipendenza da alcol è difficile da sconfiggere senza un aiuto specialistico. HANDS-Onlus opera come centro terapeutico per alcolisti proprio per costruire insieme alle persone dipendenti un efficace percorso per superare la problematica.
Prima di tutto bisogna capire cos’è l’alcol e come funziona
L'alcol etilico è una sostanza con proprietà psico-attive, contenuta in concentrazioni differenti in diversi tipi di bevande.
Si ottiene da uva e cereali per fermentazione naturale (glucosio trasformato in alcol dall’azione di fermenti). Si può ottenere anche per distillazione (estrazione mediante calore dell'acqua dai liquidi precedentemente fermentati). Il vino, la birra, il sidro, l'idromele hanno un grado alcolico che non supera i 16°.
I liquori o digestivi (miscugli di alcol con essenze, estratti e zucchero) hanno un grado alcolico che varia dai 21° ai 30°. Le bevande come il brandy, il calvados, il kirsch, il gin, il whisky e la vodka, il rhum (detti superalcolici) hanno un grado alcolico che raggiunge i 40° / 50°.
L'alcol si diffonde con grande facilità in tutto l'organismo (è solubile sia nei grassi che nell'acqua). Gli organi interessati per primi dopo 10-15 minuti sono il fegato, il cervello, il cuore e i reni. Dopo un'ora sono interessati muscoli e tessuto adiposo. Al fegato arriva e viene trasformato circa il 90-95% dell'alcol bevuto, il restante 10% viene eliminato senza subire modificazioni attraverso le urine ed i polmoni.
L'alcol ha una funzione diretta sul sistema nervoso centrale e può determinare tolleranza (progressiva abitudine a sopportare dosi sempre maggiori) e poi una vera e propria dipendenza. Infatti l'OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, include l'alcol tra le droghe.
A seconda della quantità di alcol introdotta si determinano diverse fasi, da quella eccitatoria caratterizzata da disinibizione, espansività, senso di euforia, fino alla incoordinazione con impaccio nei movimenti e tremori, frasi incoerenti, torpore, confusione, visione doppia, udito ridotto, vertigine, vomito, in caso di dosi ancora maggiori. In caso di bevute massicce, sempre più frequenti tra i giovani specialmente nei week-end, (come il Binge drinking) si può arrivare anche allo stato di coma.